Lucia di Lammermoor, L’elisir d’amore atto 2°, Parisina, Gabriella di Vergy sono i prestigiosi titoli delle opere donizettiane conservate nella città di Bergamo in partitura d’orchestra autografa: con la sola esclusione di Lucia, questi importanti manoscritti sono depositati, insieme a molti altri, presso la Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti.
Grazie al lavoro del primo conservatore del Museo Donizettiano, Guido Zavadini e dei suoi successori, dalla pur cospicua raccolta iniziale il materiale è andato nel corso del tempo via via aumentando in modo tale da rendersi necessaria la creazione di un archivio specializzato, oggi di fondamentale interesse per musicologi e studiosi donizettiani. Oltre alle citate partiture operistiche complete, sono infatti in esso depositati molti altri autografi musicali – singoli brani d’opera in partitura, diverse cantate, molta musica da camera e musica sacra – e poi ancora musica manoscritta in copia d’autografo, prime edizioni a stampa, libretti d’opera originali, materiale epistolare autografo e in riproduzione fotografica, altri documenti archivistici e una pregevole raccolta iconografica Per avre un’idea dell’importanza di questa raccolta basta tener conto che, solo per quanto riguarda la musica sacra, la Biblioteca Donizetti è depositaria di ben 56 pezzi autografi, in partitura o semplicemente in parti staccate, delle circa 120 composizioni sacre di Donizetti sino ad oggi accertate.
Grazie al progetto Biblioteca Digitale Italiana (BDI) avviato nel 2001 dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU), tutti i manoscritti autografi donizettiani conservati a Bergamo sono oggi consultabili e totalmente scaricabili in versione digitale dal portale www.internetculturale.it.
Oltre a materiale prettamente donizettiano, nella raccolta è compresa anche una discreta quantità di materiale musicale ed archivistico inerente ad altri compositori e interpreti, quali Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Giovanni Simone Mayr, Giuseppe Donizetti, Amilcare Ponchielli, Giovanni Battista Rubini, Giovanni Giordani, Ignazio Pasini. Infine, una piccola biblioteca specializzata, impreziosita da volumi e opuscoli rari di argomento specificamente donizettiano e operistico in genere, completa la collezione del Museo Donizettiano presente nella Biblioteca Musicale.
L’acquisizione nel tempo di un così ricco patrimonio è dovuta, oltre che ad acquisti attenti e mirati, soprattutto alla generosità di innumerevoli donatori e oblatori, i cui nominativi si ricavano dal Registro d’Entrata del Museo, tenuto aggiornato dallo stesso Zavadini sino al termine della sua attività. Eccone di seguito un estratto, in ordine cronologico (sono state escluse le istituzioni):
- Giovanna Ginevra Rota Basoni Scotti, 1902
- Emidio Ruspini, Bernardino Zanetti, Giovanni Bettinelli, Giuseppe Locatelli-Milesi, Francesco Pasini, Michelangelo Galli, Adolfo de Sterlich-Aliprandi, 1905, 1906
- Cristoforo Scotti, 1906, 1909, 1949
- Rosa Piatti-Lochis, Elia Dolci, 1912
- Giuseppe e Gaetano Donizetti (nipoti), 1912, 1924, 1926, 1937
- Amos Citerio, 1914
- Guido Zavadini, 1916, 1924, 1930, 1935, 1936, 1939, 1949-1958
- Ettore Petrali Cicognara, 1919, 1934
- Richard Northcott, 1924
- Augusto Bosone, 1925, 1926
- Giuliano Donati-Petteni, 1930
- Luigi Locatelli, 1931, 1932
- Giuseppe Bonandrini, 1931
- Emilio Pegurri, Giovanni Battista Camozzi-Vertova, 1933, 1934
- Giuseppe Bietti, 1934, 1936
- Annibale Gabrielli-Vasselli, 1934, 1937
- Angelo de Eisner-Eisenhof, 1935, 1937
- Dora Goggi-Maironi, 1936
- Giovanni Treccani degli Alfieri, 1936, 1937, 1941, 1948
- Luigi Pelandi, Giovanni Antonucci, 1937
- Gian Andrea Gavazzeni, 1938, 1949
- Tullio Finotti, Ercole Piccinelli,1938
- Guido Legramanti, 1941
- Alessandro Dolci, 1943
- Fernando Bonandrini, 1945, 1948
- Enrico Zeri, 1949
Molti dei nomi sopra riportati sono compresi anche fra i donatori dell’Istituto Musicale G. Donizetti e della Biblioteca Civica Angelo Mai.
Infine, ecco la lista dei donatori più recenti:
- Famiglia Gonzembach, 1985
- Carlo e Paolo Trambusti, 1997
- Luigi Barcella, Ottavio Minola, 1998
- Giancarla Pagnoncelli, Ugo Pelandi, Vittorio Lorioli, 2000
- Domenico Lucchetti, 2001
- Luigi Pilon, Fausto Asperti e Piero Ricci, 2002
- Eredi Guido Zavadini, 2010
- Fulvio Stefano Lo Presti e Mario Villani, 2015